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Il ricordo di Tuono Pettinato

Il ricordo di Tuono Pettinato

Tuono Pettinato il fuoriclasse del fumetto italiano

Nel mese di ottobre abbiamo deciso di parlare di graphic novel e non potevamo non citare Tuono Pettinato, scomparso il 14 giugno 2021. Tuono Pettinato è il nome d’arte del fumettista Andrea Paggiaro, è morto all’età di quarantaquattro anni, dopo una lunga malattia. Nato a Pisa il 27 settembre 1976, è stato tra i fumettisti più importanti della sua generazione. Durante la sua carriera ha dato vita a storie brevi, strisce, vignette, illustrazioni e graphic novel. Nel 2009 ha ricevuto il premio “Nuove strade” a Napoli Comicon e nel 2014 è stato premiato come migliore autore unico a Lucca Comics & Games.

Tuono Pettinato, credits repubblica.it

Andrea Paggiaro si è formato presso il DAMS di Bologna. Ha collaborato a lungo presso la casa editrice Rizzoli realizzando diversi graphic novel dal taglio storico e biografico come: “A Garibaldi. Resoconto veritiero delle sue valorose imprese, ad uso delle giovani menti”, “Enigma. La strana vita di Alan Turing” e “Nevermind”dedicato al cantante dei Nirvana Kurt Cobain. Insieme allo scrittore e youtuber Dario Moccia ha realizzato “We are the champions” sulla vita di Freddie Mercury e sulla band dei Queen. Ha inoltre realizzato “Big in Japan”, cronaca di un viaggio in Giappone.

Nel 2013 ha scritto e disegnato “Corpicino”uno dei suoi più grandi capolavori: una riflessione sulla cronaca nera italiana intrisa di humor nero. Il racconto comincia con un infanticidio per raccontare il cinismo dei media di fronte ad una tragedia. Parla poi della follia delle persone più interessate ad apparire di fronte alle telecamere piuttosto che a condurre la propria esistenza di cittadino qualunque. Nel 2014, questo fumetto proprio per i temi trattati, fu inserito tra i libri di testo universitari dell’insegnamento di Criminologia, all’interno dei corsi di laurea di Scienze Pedagogiche e di Psicologia.

Gli ultimi lavori

Nel 2015 tenne una striscia sul settimanale Internazionale intitolata“Mediocri”che raccontava di una ditta vagamente fantozziana. Si assumevano, infatti, solamente persone incapaci. Una commedia dai toni satirici che guarda all’Italia di oggi. Ha inoltre realizzato storie per riviste come Linus e Repubblica XL. Tra i suoi ultimi lavori ricordiamo “Non è mica la fine del mondo” in cui si immagina che gli alieni arrivino sulla terra per studiare la nostra civiltà ormai estinta e “Chatwin” una storia dai risvolti filosofici sull’esistenza che racconta di un gatto che abbandona tutto per viaggiare. Il giorno della sua scomparsa, alla Camera dei Deputati, l’onorevole Filippo Sensi del Partito Democratico, ha voluto ricordare Tuono Pettinato. Lo ha definito «uno degli intellettuali più rilevanti di questa nostra stagione» e ne ha espresso i meriti citando le sue opere e descrivendo le sue capacità di narratore, umorista e pensatore.

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