Privacy Policy Lettere a un Giovane Poeta: come l'arte ci aiuta a scoprire noi stessi - The Serendipity Periodical
Lettere a un giovane poeta

Lettere a un Giovane Poeta: come l’arte ci aiuta a scoprire noi stessi

Lettere a un Giovane Poeta di Rainer Maria Rilke: una raccolta di lettere

Lettere a un Giovane Poeta di Rainer Maria Rilke, è una raccolta di lettere emerse da uno scambio epistolare tra un aspirante poeta che ricerca sè stesso nelle opere che compone e che guarda a Rilke, autore già affermato, come colui che può avere delle potenziali risposte alle sue incertezze. Questo è Lettere a un Giovane Poeta: una raccolta di consigli che fungono da faro per tutti i giovani artisti che brancolano nel buio. Un piccolo opuscolo da tenere sul comodino e da rileggere nei momenti più bui. Lettere a un Giovane Poeta lascia ampio margine al lettore per fare su sè stesso un’attenta introspezione. Tocca le corde della sensibilità, dell’emotivitià e dell’empatia: si traforma così in un vero manuale d’emergenza per le anime raminghe che smarriscono la rotta.


Rainer Maria Rilke credits www.crapula.it

Definire sè stessi esaminando le proprie passioni

Cosa vuol dire davvero scoprire sè stessi? Che cosa è che ci definisce in quanto persone? Spesso intendiamo il concetto della scoperta di noi stessi solo in senso identitario. Ma l’identità può essere definita e consolidata anche da ciò che ci piace fare? Senza dubbio, l’opera di Rilke risponde a questa serie di domande. Di seguito un estratto tratto da Lettere a un Giovane Poeta:

Nessuno può portarvi consiglio o aiuto, nessuno. Entrate in voi stesso, cercate il bisogno che vi fa scrivere: esaminate se trae le sue radici dal profondo del vostro cuore. Confessate a voi stesso: morireste se vi fosse vietato di scrivere? Questo, anzitutto, chiedetevi nell’ora più silenziosa della vostra notte: “Sono veramente costretto a scrivere?”. Scavate dentro di voi in cerca della più profonda risposta. Se questa risposta sarà affermativa, se voi potrete far fronte a una così grave domanda con un forte e semplice: “io devo”, allora costruite la vostra vita secondo questa necessità. La vostra vita, fino nella sua ora più indifferente, più vuota, deve diventare segno e testimone d’un tale impulso.”

L’arte ci aiuta a scoprire la bellezza, la natura, le persone, il mondo, noi stessi. Nelle sue risposte alle domande esistenziali di Kappos, Rilke ci insegna che le risposte alle nostre domande sono solo dentro noi stessi. Dobbiamo essere coraggiosi ed imparare ad ascoltare la voce dentro di noi, che al momento giusto, saprà cosa dirci.

Sono le passioni che ci rendono ciò che siamo

È normale smarrirsi ed iniziare a porsi delle domande: è un processo che fa parte della vita. Tuttavia, occorre essere sempre presenti a sè stessi, alzarsi e nutrirsi di ciò che fa stare veramente bene. È indagando nel nostro io più profondo, è provando e scartando ciò che non ci piace che ci rende ciò che siamo. Questo peregrinerare all’interno del nostro animo, alla scoperta delle attività che ci danno una dimensione identitaria, alla fine ci fa giungere alla verità. Dobbiamo scavare nella parte più oscura di noi, magari soffrire, per poter essere un poco liberi in seguito. Spesso abbiamo bisogno di scoprire noi stessi per capire chi siamo. Perchè non iniziare da una passione? Una passione può essere l’espressione tangibile e concreta di cosa siamo. Occorre scoprire la propria strada attraverso ciò che ci piace fare.

Lettere ad un Giovane Poeta: come l'arte ci aiuta a scoprire noi stessi

Rainer Maria Rilke credits to quitrieste.it

E, come dice Rilke, nel passo sopracitato, scoprirsi può derivare solo che dai noi stessi. Nessuno altro può essere la voce della nostra coscienza. Il confronto può aiutare a smussare, costruire, rattoppare alcuni nostri aspetti. Può aiutare a creare punti di vista nuovi ed a guardare le cose da prospettive diverse, ma poi dovremo essere noi a mettere insieme i pezzi del puzzle. La scoperta di noi stessi deriva dalle esperienze e dalle opportunità che ci vengono date e che siamo in grado di creare. Dobbiamo essere proattivi ed abbracciare le novità e i cambiamenti. Il continuo sperimentare porta ad una conoscienza maggiore di noi stessi e aiuta a determinare quale strada percorrere. Esperienza e conoscienza portano ad una maggiore consapevolezza di ciò che eravamo, di ciò che siamo e di ciò che vorremmo essere.

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