Privacy Policy "Il consolo", di Orsola Severini - edito fandango, recensione.
“Il consolo” di Orsola Severini, edito Fandango – recensione

“Il consolo” di Orsola Severini, edito Fandango – recensione

Il coraggioso e deciso romanzo di Orsola Severini.

Il Consolo” di Orsola Severini è uscito il 28 ottobre 2021 per Fandango libri, romanzo che con grande forza e coraggio racconta il dolore incolmabile della protagonista. L’autrice, Orsola, racconta la propria storia e di come sia costretta, a causa di una forte anomalia del feto, a ricorrere all’aborto terapeutico. Orsola Severini scrive di storia e cultura per il quotidiano online Globalist e lavora come insegnante di francese per stranieri. Esordisce sulla scena letteraria con “Il Consolo”- Fandango libri, romanzo che affronta una questione che oggi è ancora un grande tabù, l’aborto. Tramite questo romanzo l’autrice muove senza filtri una forte critica alla società e alla sanità italiana.

“Il consolo” di Orsola Severini, edito Fandango – recensione
Orsola Severini, autrice di “Il consolo” edito Fandango – recensione

Un atto d’amore

Mi dispiace tanto, ti voglio bene, sarai sempre con me.”

Orsola Severini ha trentaquattro anni, una casa ai Parioli, due figli piccoli, una vita che la rende felice. Il suo più grande sogno fin dall’ infanzia è quello di essere madre, sogno che la porta ben presto a desiderare un terzo bambino. Qualcosa ostacola però il suo desiderio: il feto di Orsola presenta delle gravi anomalie. Ciò porterebbe, nel giro di poco tempo, ad un aborto spontaneo o impedirebbe al bambino di avere una vita normale e duratura. Di fronte a questa cruda realtà, Orsola sceglie di intraprendere il percorso dell’aborto terapeutico. Inizia per la scrittrice un inferno fatto di solitudine, strutture inadeguate, medici insensibili e restii nell’aiutarla. Un calvario che molte donne in Italia sono costrette ad affrontare ancora oggi.

“Il consolo” di Orsola Severini, edito Fandango

Il Consolo – Una denuncia alla società e alla sanità italiana.

“Fa male non poter condividere il proprio dolore, doverlo mettere a tacere perché invece di essere capite, o quanto meno ascoltate, veniamo immancabilmente condannate o calunniate.” 

Sulla scelta di Orsola grava da subito lo stigma di una società cattolica e giudicante. Nessuna parola di conforto, nessun gesto di solidarietà. Orsola è costretta ad aggirarsi per strutture inadeguate e difficilmente reperibili, medici obiettori, e risorse minime per quei pochi medici che invece credono nel diritto di aborto. L’autrice solleva una denuncia alla società e alla sanità italiana: in un paese dove la pratica dell’aborto è legale da oltre 40 anni, l’applicazione della legge risulta essere sempre più difficile. Una storia vera che merita di essere raccontata e che dà finalmente voce a tutte quelle donne che, convinte di essere sole e incomprese, hanno scelto il silenzio.

Il Consolo

Perchè “Il Consolo”? Orsola affronta la proprio tragedia ricordando spesso momenti condivisi con il padre, medico calabrese e comunista eccentrico, morto da poco, la cui mancanza inizia a farsi sentire in modo significativo. “Il consolo” rappresenta sia l’offerta di cibo alla famiglia calabrese dopo il funerale del padre, sia la “consolazione” data dalla dura elaborazione del doppio lutto che incombe nella vita di Orsola. Emerge inoltre dal romanzo l’invito a creare una rete di donne che, grazie alla condivisione delle proprie esperienze legate alla pratica dell’aborto, possano “consolarsi” le une con le altre, ponendo fine alla propria solitudine.

11 commenti su ““Il consolo” di Orsola Severini, edito Fandango – recensione

  1. Questa recensione del libro di Orsola Severini fa nascere nelle persone la voglia di leggerlo, in quanto la narrazione è resa più profonda, comprensiva e toccante per il lettore.
    Un grande complimento a Giada Funari per questa recensione

  2. Recensione che valorizza il libro, già pieno di significato, viene voglia di leggerlo.
    un grazie ad entrambe perché è un argomento che rimane sommerso e le donne si sentono spesso sole e ostacolate mentre è un diritto che abbiamo acquisito

  3. È stata davvero molto molto interessante e leggendo questa recensione si tocca con mano la passione con la quale è stata scritta

  4. Non pensavo che ancora oggi per una donna o una coppia che decide di compiere una determinata scelta ci fossero tante ostilità, credo sia un’ ottima lettura.

  5. Rimango male che ancora oggi una donna o una Coppia che purtroppo devono percorrere un percorso così delicato non venga sostenuta da persone atte a farlo addirittura giudicate e con mezzi e strutture non alla altezza , sicuramente una lettura interessante

  6. Sembra un libro molto toccante, tratta di un tema attuale di cui se ne parla ancora troppo poco.
    Questa recensione mi ha fatto venire ancora più voglia di leggerlo!

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